L’emigrazione trentina in Cile (1949 – 1974)

Periodo: 2009 – 2011

Ricercatore: Renzo Maria Grosselli

La ricerca ha ricostruito la storia dell’emigrazione delle famiglie trentine che si trasferirono in Cile nella speranza, spesso delusa, di trovarvi condizioni di vita migliori.

Nel 1949 furono infatti ideate e organizzate dalle autorità pubbliche il trasferimento di famiglie di contadini e lavoratori trentini che tra il 1951 e il 1953 si recarono con le famiglie nelle zone di La Serena, Coquimbo e S. Manuel de Parral. Secondo l’accordo stipulato con le autorità cilene, i contadini trentini avrebbero ottenuto case e attrezzi per coltivare le terre appena desalinizzate e mai messe a coltura che i funzionari del governo avevano scelto per loro.

Il progetto non si è concentrato solo sulla prima fase di emigrazione, ma ha preso in esame anche gli esiti, a volte negativi, seguendo in particolare l’esperienza di chi fu costretto dalle estreme difficoltà a lasciare le terre e a cercare lavoro come operaio nei centri industriali di Santiago e Copiapò, oppure a ripartire per l’Argentina e il Brasile.

La ricerca non si è limitata quindi a tracciare la storia dell’emigrazione in Cile negli anni Cinquanta, ma si è spinta fino all’esperienza politica di Unidad Popular e al colpo di stato di Augusto Pinochet nel 1973, quando iniziarono i rimpatri che si protrassero sino agli anni Ottanta e Novanta.

Per delineare questa storia il ricercatore, su incarico della Provincia autonoma di Trento, ha raccolto nei primi anni Novanta 120 interviste audio, ora conservate presso l’Archivio provinciale.


Hai del materiale interessante da proporre?

La Fondazione Museo Storico è sempre alla ricerca di materiale di archivio interessante: contribuisci anche tu con il materiale in tuo possesso!

scrivici

Pubblicazioni