Ricercatore: Mattia Pelli

La ricerca ha approfondito il tema dell’emigrazione trentina in Svizzera durante il secondo dopoguerra. Oggetto di studio privilegiato è stato l’impatto che il processo migratorio ha avuto sia sulla società di partenza sia su quella di arrivo.

A seguito di un’ampia ricerca d’archivio, che ha permesso di raccogliere documenti, fotografie e filmati, si è stabilita l’effettiva entità dei flussi verso la Svizzera e sono state analizzate le politiche migratorie adottate dal Trentino a partire dal 1946. I documenti di archivio e le testimonianze dei protagonisti del fenomeno hanno consentito di delineare l’impatto dell’emigrazione sull’economia trentina e di esaminare, inoltre, le conseguenze sociali ed economiche dei rimpatri.

Nel corso delle 28 interviste realizzate in Svizzera e in Trentino, gli intervistati hanno fornito un quadro completo delle loro esperienze professionali, senza tralasciare il racconto di episodi della loro vita quotidiana in famiglia o presso le strutture che ospitavano i lavoratori stranieri. I testimoni hanno trattato i diversi temi che hanno caratterizzato l’esperienza migratoria in Svizzera, come ad esempio la questione dei permessi di soggiorno e della cittadinanza, il fenomeno dei bambini nascosti e le difficoltà di formare una nuova famiglia, il lavoro stagionale e i rapporti con i colleghi svizzeri, non sempre semplici a causa delle barriere linguistiche e dei pregiudizi.

Convegno

Archivi migranti. Tracce per la storia delle migrazioni italiane in Svizzera nel secondo dopoguerra, Trento 5 e 6 maggio 2011.

Incontro e confronto tra i principali studiosi italiani e svizzeri di storia dell’emigrazione con particolare riguardo alle fonti archivistiche per lo studio del fenomeno.

Pubblicazioni

Archivi migranti. Tracce per la storia delle migrazioni italiane in Svizzera nel secondo dopoguerra, a cura di Mattia Pelli, ed. Fondazione Museo storico del Trentino, 2014.

Video

La porta socchiusa, regia di Mattia Pelli, Fondazione Museo storico del Trentino, 2013, colore, 5 episodi in onda sul canale digitale History Lab.