Guglielmo parte dal Trentino insieme alla famiglia nel 1952 con il miraggio di una casa, una terra produttiva e una vita migliore. Arrivato in Cile trova una situazione meno favorevole di quanto promesso. A causa della scarsità di acqua, nei primi tre anni si verificano problemi nell’appezzamento di terreno a lui assegnato. Nel 1955 gli viene assegnato un nuovo terreno che gli consente di migliorare le sue condizioni economiche. Nel 1970 decide di rientrare in Italia.