Clara Michelini è figlia di una famiglia trentina emigrata in Belgio per lavorare nelle miniere di carbone. Parlando del padre, Clara fornisce un quadro molto chiaro della vita in miniera, descrivendo non solo quello che era l’abbigliamento tipico dell’operaio ma anche l’ambiente e le condizioni precarie in cui lavorava. Durante l’intervista racconta della sua esperienza scolastica, approfondendo il problema della discriminazione, che ha sempre cercato di affrontare con serenità. Illustra inoltre la sua carriera in miniera prima come segretaria poi come assistente sociale e racconta la drammatica morte di un operaio sul lavoro. Conclude parlando del suo rapporto con il Trentino, tenuto vivo negli anni con la partecipazione alle attività del Circolo Trentino.