Giuseppe ricorda la figura di uno zio che negli anni ’20 dirigeva una squadra di lavoratori trentini in Belgio impegnati nella costruzione degli argini del fiume Mosa. Anche il padre di Giuseppe lavorò duramente in Belgio per mantenere la famiglia. Durante la II guerra mondiale Giuseppe e la famiglia tornano in Italia, a Ivano Fracena. In seguito torneranno in Belgio dove Giuseppe frequenta una scuola professionale e poi trova lavoro in fabbrica.