Diane racconta che in famiglia la madre ha sempre parlato il “nònes” (dialetto della Val di Non), mentre il padre parlava inglese con lei e la sorella. Diane si sofferma poi sulla tradizione culinaria trentina e sulle differenze di costumi ed abitudini tra il Trentino e il Wyoming, sottolineando l’importanza della comunicazione come mezzo per preservare l’eredità culturale.