L’esperienza migratoria di Mario Brun in Cile comincia nel 1951 e termina nel 1982 con il rientro in Trentino. Mario descrive la vita della famiglia prima della partenza, il padre è un piccolo agricoltore di Cembra. Mario accenna alla precedente emigrazione del nonno in Argentina. Nel 1951 i Brun decidono di partire per il Cile. Mario descrive il lotto di terra che viene loro assegnato nella colonia di Peñuelas: terra incoltivabile, paludosa e salina. Racconta dei lavori svolti fra Peñuelas, Ovalle e Vega Norte e poi dell’attività avviata con il fratello con l’acquisto di quasi trenta ettari di terreno. Nel 1961 Mario sposa una donna cilena. Ha un brutto ricordo degli anni della dittatura di Pinochet. Il suo racconto termina con il rientro in Trentino nel 1982.