Ricercatori: Paola Rosà, Antonio Senter

Il progetto ha seguito l’esperienza di Silvio e Clemente Boldrini, due fratelli originari delle Giudicarie che, dopo aver lavorato come operai nelle industrie chimiche di Solvay nello stato di New York, alla fine del XIX secolo parteciparono alla corsa all’oro nello Yukon (Canada) e in Alaska (Stati Uniti).

I ricercatori, seguendo le tracce dei fratelli Boldrini, hanno intervistato i funzionari dell’ufficio minerario canadese, che hanno illustrato le procedure per ottenere la concessione mineraria, ancora oggi identiche a quelle della fine dell’Ottocento. Sono stati intervistati inoltre i responsabili del museo e dell’archivio di Dawson City e i cercatori d’oro che operano in quell’area ai giorni nostri.

I ricercatori hanno incontrato anche il geologo trentino Sandro Frizzi, titolare di una concessione per la ricerca dell’oro nella stessa regione in cui operarono i Boldrini. Dopo aver seguito la via che i cercatori d’oro ottocenteschi percorrevano per giungere in Klondike e in Alaska, Sandro Frizzi e la sua squadra di moderni prospector hanno mostrato le tecniche più diffuse per trovare l’oro e delimitare l’area in cui ottenere una concessione mineraria.