Anna Maria Bortolotti è figlia di una famiglia di origini trentine emigrata in Belgio per lavorare nelle miniere. Allo scoppio del secondo conflitto mondiale e in seguito alla malattia del padre, Anna Maria assieme alla sua famiglia fa ritorno in Trentino. Stabilitasi a Piné, decide di emigrare in Svizzera per non gravare economicamente sulla famiglia. Successivamente ritorna in Belgio dove incontra il futuro marito che lavora nelle miniere di carbone. Durante l’intervista descrive la vita trascorsa nelle “case della miniera”, che si trovavano in quartieri speciali, divisi per nazionalità.