Alberto esordisce raccontando l’esperienza di emigrazione in Brasile del nonno. Il padre di Alberto infatti è nato in Brasile e lì ha vissuto per una decina di anni per poi tornare in Trentino, dove appunto nasce Alberto. Anche il padre di Alberto, nel secondo dopoguerra, emigra per lavorare in Francia. Nel 1952 tutta la famiglia si trasferisce in Cile e viene loro assegnato un lotto di terra. Dopo pochi anni Alberto si sposta a Santiago dove lavora come meccanico e impiegato per aziende importanti: Fiat, Alitalia, Air France e Ferrari. Il legame con il Trentino è sempre vivo e Alberto frequenta periodicamente il Circolo Trentino di Santiago.