Giovanni arriva in Cile nel 1952 e si stabilisce a Rinconada con la famiglia per coltivare la terra che è stata loro assegnata. Nel 1953, e poi nuovamente nel 1958, la famiglia cambia parcella. Si tratta ogni volta di terreni poco produttivi, aridi e calcarei. Nel 1956 i genitori di Giovanni e il fratello Daniele tornano in Trentino. Giovanni riesce invece a creare una sua azienda agricola a Mirador. In Cile si sposa e lì nascono i suoi figli. Vive il difficile periodo degli anni ’70: gli espropri delle terre, l’inflazione, il mercato nero e il colpo di Stato di Pinochet. Nel 1972 e poi nel 1977 visita il Trentino e matura il desiderio di ritornarvi stabilmente. Nel 1978 rientra infatti definitivamente.