Vito e Lina, entrambi di Mocenigo, negli anni ’40 si sposano e nel 1951 decidono di emigrare in Cile fiduciosi di trovare condizioni di vita migliori per sé e per i figli. Si stabiliscono nella colonia agricola di Peñuelas dove ricevono un lotto di terra come voleva il contratto stipulato prima della partenza con la Compagnia italo-cilena di colonizzazione agricola. La terra si rivela però arida, impossibile da coltivare. I coniugi Eccher tentano quindi di allevare mucche da latte accendendo un mutuo con l’Istituto di credito per il lavoro italiano all’estero. I guadagni si rivelano anche in questo caso insufficienti e l’avventura dell’emigrazione si conclude con il rientro in patria, nel 1970, di tutta la famiglia.