Paolina lascia il paese natale di Grumes nel 1948 per raggiungere il marito Luigi che lavora come minatore in Francia nella regione della Lorena, come il padre prima di lui. Nel 1964 viene loro assegnata un’abitazione di proprietà della miniera con annesso un piccolo orto. Paolina fa la casalinga e partecipa alla vita della comunità parrocchiale. La loro casa si trova in un quartiere abitato dalle famiglie dei minatori, in gran parte italiani. Il marito di Paolina si impegna nelle attività del sindacato con cui organizza diversi scioperi a cui partecipa anche la moglie. Paolina rimane a vivere stabilmente in Francia anche dopo la morte del marito.