Cornelio arriva negli Stati Uniti a vent’anni dopo aver concluso gli studi in seminario a Trento. A New York raggiunge le sorelle che erano partite anni prima assieme al padre. Cornelio ricorda la ferma opposizione della madre nei confronti dell’emigrazione, una posizione che porterà la famiglia a trascorrere molti anni divisa tra gli Stati Uniti e il Trentino. L’inserimento di Cornelio nella società americana è facilitato dalla presenza di una comunità di trentini vasta e vivace e dal fatto di avere studiato l’inglese prima di partire. Durante una visita in Trentino Cornelio conosce e sposa una ragazza trentina e in seguito torna a New York con la moglie. Cornelio ricorda infine il Club trentino che frequentava a New York.