Beniamino nasce in Trentino in una famiglia molto povera e provata dall’assenza del padre internato in un campo di concentramento tedesco. Beniamino decide quindi di emigrare, prima in Svizzera e poi in Belgio dove si impiega in una miniera nei pressi di Herstal. Per molti anni vive in condizioni molto dure nelle baracche dei minatori e si confronta con i pericoli del lavoro in miniera. Sposa una donna belga e ha un figlio. Lavora poi in fabbrica.