Mario Giovanella emigra una prima volta da solo per lavorare in un albergo in Svizzera. Nel 1951 parte di nuovo, verso il Cile assieme alla moglie Rita. Si stabiliscono nella colonia agricola di Vega Sur dove sono stati loro assegnati dieci ettari di terreno. La terra è poco produttiva ma gli scarsi guadagni sono compensati dall’allevamento e dalla vendita dei prodotti caseari. Nei primi anni ’70, anche a causa della situazione socio-politica del Cile, maturano la decisione di ritornare in Trentino. Si stabiliscono quindi a Pomarolo e Mario lavora al salumificio Marsilli fino alla pensione.