Antonietta nasce in provincia di Livorno, sull’isola di Pianosa, nel 1936. Con la famiglia si trasferisce in Liguria e poi in Trentino, a Calliano. Impara il mestiere di sarta. Durante la II guerra mondiale la famiglia viene sfollata per nove mesi a Besenello a causa dei bombardamenti. Antonietta e i fratelli alla fine della guerra decidono di partire per la Svizzera. Antonietta vive in un convitto femminile di proprietà della fabbrica per cui lavora. In Svizzera Antonietta conosce il marito, si sposano e si stabiliscono a Winterthur. Dopo la nascita dei due figli Antonietta torna a lavorare, prima in un fabbrica tessile e poi in una cartiera. Nel 1970, quando il politico James Schwarzenbach propone un referendum per limitare la presenza degli stranieri, Antonietta e il marito acquistano una casa a Bergamo. La famiglia rimane però definitivamente in Svizzera.