Michael racconta l’esperienza migratoria del nonno, emigrato e poi rientrato in Italia per sposarsi, e infine stabilitosi definitivamente negli Stati Uniti d’America. Michael parla anche del padre e della complessa questione della cittadinanza. Cresciuto in un ambiente cattolico molto rigido, dopo il ritorno dal Vietnam Michael spiega di aver dovuto trasferirsi in California per potersi realizzare e sentirsi libero di vivere la propria omosessualità. Confida infine di aver cominciato tardi ad avvicinarsi alla storia delle proprie radici trentine, e ora cerca di coinvolgere anche i familiari nelle attività del Club trentino.