Fernando Marzo è figlio di una famiglia italiana trasferitasi in Belgio per lavorare nelle miniere. Durante l’intervista Fernando illustra in maniera esaustiva la complessità delle due grandi ondate migratorie verso il Belgio, analizzandone gli apporti politici e culturali nella comunità belga. Si sofferma inoltre a raccontare quella che fu la nascita e l’attività dei sindacati, parlando soprattutto dei diritti da essi conquistati a favore del lavoratori. A differenza del padre e del fratello, Fernando non lavora in miniera ma trova impiego come metalmeccanico presso un’officina della “Ford”, dove sperimenta la forte discriminazione nei confronti degli italiani. In quanto presidente delle ACLI (Associazioni cristiane lavoratori italiani), Fernando illustra le sostanziali differenze tra la sua associazione e l’AFI (Associazione delle famiglie italiane). Infine racconta del processo di emancipazione degli italiani, agevolato anche dalla pubblicazione del settimanale il “Sole d’Italia”.