Luigi emigra in Cile con la famiglia. A San Ramon viene loro assegnato un lotto di terra inadatta alla coltivazione. A causa delle pessime condizioni di vita nella colonia agricola fra i contadini si diffonde il malcontento. Gli immigrati si organizzano in un comitato per coordinare i movimenti di protesta e per individuare delle soluzioni. La famiglia di Luigi si trasferisce in Brasile, un Paese più ricco che poteva offrire maggiori opportunità. A San Paolo infatti Luigi lavora in diverse fabbriche (tra cui Pirelli, Ford e Lambretta) ed infine riesce a realizzare il suo sogno di mettersi in proprio. Non rientrerà più in Italia.