Rodolfo si mostra interessato allo studio del corpo umano e della medicina già nei primi anni di scuola. Studia quindi chirurgia ortopedica all’Università di Liegi e diventa chirurgo ortopedico della mano presso l’ospedale di Arlon (Belgio). Pur essendo nato in Svizzera Rodolfo è legato al Trentino, la patria dei suoi genitori. Si interessa delle questioni relative all’immigrazione odierna che per molti aspetti non trova così diversa da quella degli anni ’50.