Pasquale emigra in Cile nel 1952 con la famiglia. Mentre i genitori coltivano la terra assegnata loro nella colonia agricola di San Ramon, Pasquale studia a La Serena e poi nella capitale. Quando la sua famiglia, nel 1958, decide di rientrare in Trentino, Pasquale pur con dispiacere si separa da loro per non interrompere gli studi. Una volta terminato di studiare si sposa, lavora come insegnante, poi in un giornale locale e infine in una casa editrice. Pasquale vive intensamente e con passione la situazione politica del Paese, fa un’esperienza come sindacalista e si sente sempre più coinvolto e partecipe della vita della Nazione. E’ quindi con rammarico che nel 1978 è costretto a tornare in Trentino per problemi economici.