Tiso Mario

Mario è figlio di genitori emigrati in Belgio per cercare lavoro. Il padre, inizialmente indirizzato al lavoro in miniera, trova invece occupazione presso un negozio di specchi di proprietà di un parente. La madre lavora come domestica presso alcune famiglie. La vita della famiglia Tiso non è semplice, è costante la paura di essere rimandati in Italia. Mario ricorda molti episodi di razzismo e di discriminazione, sia nei suoi confronti, a scuola che rivolti ai genitori. I genitori di Mario infatti non smetteranno mai di desiderare di poter rientrare in Italia. Nonostante le difficoltà Mario rimane in Belgio, studia e diventa venditore di macchine per ufficio.