A causa della povertà in Trentino Pia decide di emigrare. Ottiene un contratto di un anno presso una famiglia di contadini nei dintorni di Berna in Svizzera. Il primo anno lontano da casa è molto duro per la giovane Pia, il lavoro è molto faticoso e i colleghi sono tutti uomini. Allo scadere dell’anno Pia rientra brevemente in Trentino per partecipare al matrimonio della sorella e poi torna in Svizzera. Stavolta si impiega come domestica a Liestal, vicino a Basilea, presso una famiglia benestante, i von Opel. Questa seconda esperienza è molto più positiva della precedente. In famiglia è trattata bene e i datori di lavoro la aiutano nel momento in cui una malattia agli occhi la costringe ad un ricovero di un anno. In casa von Opel inoltre Pia trova l’amicizia di un’altra ragazza lì impiegata. Nel 1961 Pia rientra in Trentino per sposare Giovanni, un conterraneo emigrato in Canada dal 1954. Dopo il matrimonio la coppia si trasferisce in Canada, nella città di Red Pass, dove il marito lavora per le ferrovie. Pia è turbata dal trasferimento e per tutto il primo anno non riesce a rassegnarsi alla lontananza da casa. In seguito si trasferiscono a Jasper, Pia frequenta un corso di inglese e da alla luce un bambino.