Jospeh Dan (Giuseppe Danilo come specifica nell’intervista) è figlio di un minatore originario della Val di Non emigrato nel Wyoming per lavorare. Non si sofferma molto sulla descrizione della vita in miniera tuttavia ritiene che fare il minatorie sia un lavoro molto duro e pericoloso. Ampio spazio dedica invece alla descrizione della vita a Superior (Stati Uniti d’America); menziona le giornate dedicate alla caccia e alla raccolta dei funghi e ricorda in particolare la cultura alimentare fatta di ricette e prodotti tipici dell’Italia come la pasta, la salsiccia, i salami e la “mosa”. Joseph Dan mostra grande interesse per l’Italia e in modo specifico per la Val di Non; interesse che può coltivare grazie alle amicizie strette nel corso degli anni con persone originarie del Trentino ma anche grazie ai periodici incontri della famiglia Zamboni.