Giorgio Zanol è uno dei numerosi trentini emigrati all’estero per trovare lavoro. Durante l’intervista Giorgio racconta del suo paese d’origine, caratterizzato da una diffusa povertà che lo spinse a partire per la Svizzera. In seguito illustra il suo lavoro come garzone nel nuovo paese e l’incontro con Dimitri, che lo accompagnerà durante i differenti e avventurosi viaggi alla ricerca di un lavoro più dignitoso. Giorgio racconta del loro ritorno in Svizzera e dell’impiego in una fabbrica di elettrodomestici, la “Franke”. Successivamente ricorda come la volontà di fare nuove esperienze lo spinse ad andare in Belgio, dove venne assunto in una filiale della “Franke”. Racconta quindi alcuni episodi di discriminazione, non solo nei suoi confronti, ma anche nei confronti di tutti gli altri italiani. Descrive inoltre il suo incontro con la futura moglie e il loro mancato tentativo di raggiungere la Svizzera, che li portò a stabilirsi definitivamente in Belgio. Infine parla del suo rapporto con il Trentino e del vivo legame con la vita contadina.