Romano nasce in Trentino ed emigra in Belgio per raggiungere il padre minatore. In Belgio si fa notare per la sua abilità nel gioco del calcio, grazie allo sport riesce a trovare un buon lavoro in una fabbrica siderurgica. Il padre continua a lavorare nelle miniere ma non vuole che il figlio segua le sue orme. Impedisce a Romano perfino di fare visita ad un sito minerario. Romano ricorda le dure condizioni di vita e di lavoro dei minatori e il desiderio costante del padre di rivedere il Trentino.