Elena parla dei figli e del primo marito, purtroppo scomparso prematuramente. Confida il suo senso di colpa per aver dedicato più tempo al lavoro che ai figli, a causa del suo lavoro nella gestione di un motel. Spiega quindi i motivi che l’hanno portata a lasciare il Trentino, in primo luogo la povertà, e riflette sulla situazione italiana, che a suo parere non è cambiata molto da quando è partita. Ricorda le prime difficoltà quando è giunta negli Stati Uniti d’America, come ad esempio il lavoro. Confessa di non aver più avuto contatti coi parenti trentini, pensa piuttosto a sé stessa e alla sua impresa, senza guardarsi indietro.